Autore: casabarasa

Accogliere bene è accogliere nel bello. Aiutaci a sistemare una casa per una nuova famiglia. Partecipa all’asta on line lanciata attraverso Charity star. Se sei tifoso del Bologna vale di più!

Attraverso CASABARASA Onlus, il Progetto Rigenerare Valore Sociale  vuole #riabitarecase, vuole facilitare cioè l’accesso alla casa a singoli e famiglie in difficoltà temporanea attraverso un progetto personalizzato di progressiva autonomia abitativa, garantendo un alto livello di qualità dell’abitare. Sono individui o nuclei familiari che hanno bisogno di una abitazione che li ospiti per sei/dodici mesi e in cui possono essere messi nelle condizioni di recuperare le forze in seguito alla perdita della loro casa.

 

Alcuni numeri

Negli ultimi anni il progetto è cresciuto. Alcuni numeri: 20 appartamenti di differente tipologia assegnati sul territorio lodigiano; 50 individui (adulti e minori) che hanno potuto godere dell’uso di una abitazione; 4 volontari attivi che si adoperano nell’accompagnamento delle famiglie; 1 architetto volontario che presta per la propria professionalità per le perizia; 1650 ore di volontariato solo nel 2016 per un valore “simbolico” di € 33.000,00 di apporto volontario.

Cosa faremo con i fondi raccolti con Charity Star?

L’Associazione pagherà i costi di sistemazione degli impianti di un bilocale affinché divenga da subito abitabile e fruibile da parte di una famiglia di tre individui in lista di attesa.

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Attivata una convenzione per la definizione di azioni progettuali fra l’Ass. CASABARASA e il Comune di Codogno.
L’associazione CASABARASA onlus, partner del progetto CARIPLO, nell’ambito delle azioni volte a ri-generale valore sociale nel lodigiano, ha definito una Convenzione con il Comune di Codogno per aumentare il protagonismo della comunità sui temi sociali con l’obiettivo di ri-generare prossimità e competenze nella comunità per gestire i problemi. Questo significa integrare l’intervento pubblico con quello privato e del privato sociale attraverso reti, protocolli per condivisione di responsabilità, risorse e informazioni.

Dal momento che l’Associazione CASABARASA onlus di Sant’Angelo Lodigiano nasce con l’obiettivo di promuovere l’accesso all’abitazione per soggetti in temporanea difficoltà e parimenti il Comune di Codogno ha rilevato negli ultimi due anni un aumento delle famiglie assoggettate a procedure si sfratto esecutivo, oltre che un impoverimento generalizzato, si è formalizzata la collaborazione fra le parti.

L’Associazione ha dato la propria disponibilità a far partire sul territorio del Comune di Codogno una sperimentazione con la finalità di attuare un intervento di contrasto dell’emergenza abitativa per persone colpite da sfratto esecutivo individuate dal Servizio Sociale Professionale del Comune mediante accordi formalizzati con le proprietà individuate dal Comune di Codogno. A tal scopo sono state reperite alcune abitazioni.

Attivata una convenzione per la definizione di azioni progettuali fra l’Ass. CASABARASA onlus di Sant’Angelo Lodigiano e l’Associazione Arsenale dell’Accoglienza con sede in Borghetto Lodigiano.
L’associazione CASABARASA onlus, partner del progetto CARIPLO, nell’ambito delle azioni volte a ri-generale valore sociale nel lodigiano, ha definito una Convenzione con l’Associazione Arsenale dell’Accoglienza.

Poiché l’Associazione CASA BARASA ONLUS ha l’obiettivo di accogliere, ospitare persone e/o nuclei familiari in situazioni di bisogno abitativo, porsi come strumento di aiuto e sostegno rispondendo ai bisogni connessi all’esigenza abitativa e coinvolgere il territorio, sostenere le comunità parrocchiali e la società civile, con lo scopo di attivare una collaborazione e un sostegno circa i percorsi attivati.

E l’Associazione Arsenale dell’Accoglienza ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere una cultura di aiuto reciproco, cura, condivisione, rete e sostegno tra famiglie, ma anche sostenere progetti di solidarietà sociale e promozione umana, materiale e culturale con particolare attenzione ai bambini, ai giovani, alle famiglie e a chiunque si trovi in condizioni di svantaggio economico attraverso anche la condivisione dei beni spirituali e materiali, anche attraverso progetti di accoglienza residenziale.

Le due associazioni hanno unito le forze in una convenzione che ha l’obiettivo di mettere in comune le risorse in una logica di reciproco supporto e di rete territoriale.